La petizione è stata firmata da diecimila persone eppure la richiesta presentata da Italcementi di bruciare 110 mila tonnellate di rifiuti (contro le trentamila attuali) nel cementificio di Calusco non si è fermata. E’ per questo motivo che comitati e cittadini dell’Isola e del Meratese scendono di nuovo in strada. La manifestazione, sabato 7 novembre, attraversa le vie del centro di Calusco d’Adda. L’evento è promosso da Rete Rifiuti Zero Lombardia e dai i Comitati La Nostra Aria e Aria Pulita Centro Adda.