Isola «Yara è morta nel giro di un’ora» Il giallo dello scoop subito smentito – Cronaca – L’Eco di Bergamo – Notizie di Bergamo e provincia

«Yara è morta nel giro di un'ora» Il giallo dello scoop subito smentito – Cronaca – L'Eco di Bergamo – Notizie di Bergamo e provincia.

Yara sopravvisse al suo assassino meno di un’ora. Lo scrive l’agenzia giornalistica Ansa, ma il pm Letizia Ruggeri smentisce. L’ipotesi fa storcere il naso anche a chi è in possesso della relazione autoptica stilata dall’antropologa forense Cristina Cattaneo, nella quale si stabilisce che il decesso è avvenuto «diverse ore dopo».

Isola Sotto il Monte, c’è la cittadinanza per i giovani stranieri

Sotto il Monte, c’è la cittadinanza per i giovani stranieri.

Il sindaco Eugenio Bolognini aveva già dato la sua adesione di massima l’8 ottobre scorso in seguito all’incontro che una ventina di sindaci della bergamasca avevano avuto nella sede della Cisl con il segretario generale Ferdinando Piccinini e Mimma Pelleriti, insieme all’Anolf Giovani di 2ª Generazione del presidente Sara Castelli e al Dipartimento Internazionale Iscos Pace e legalità, rappresentato dal responsabile Francesco Breviario.

Isola «Yara morì in meno di un’ora Rapita, svenne quasi subito» – Cronaca – L’Eco di Bergamo – Notizie di Bergamo e provincia

La vita della piccola Yara si è spenta in meno di un’ora dall’uscita dalla palestra. Il particolare emerge dai risultati autoptici di allora e precisa la dinamica del delitto. Yara Gambirasio, la ginnasta 12enne scomparsa a Brembate Sopra e trovata morta dopo tre mesi, il 26 novembre scorso, ha avuto giusto il tempo di uscire dalla palestra comunale, essere prelevata in auto, e arrivare nel campo dove ha trovato la morte.

Secondo quanto appreso, da quando Yara, quella sera, è uscita di casa per recarsi un attimo in palestra, a quando è spirata, è passata poco più di un’ora. Il particolare è dimostrato dall’analisi dei processi digestivi, che hanno un tempo certo. Dato che quella sera la madre di Yara si ricordava esattamente cosa la bambina avesse mangiato e a che ora, è stato possibile stabilire con precisione l’ora del decesso.

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Isola Ladri di colonne alla Madonna dei Cerri – Giornale di Bergamo

Ladri di colonne alla Madonna dei Cerri – Giornale di Bergamo.

I ladri ormai rubano veramente di tutto. Lo dimostra il furto messo a segno nella chiesetta della Madonna dei Cerri a  Mapello, dove sono state portate via le colonne di granito che sostenevano il porticato. Le colonne, vecchie di secoli, erano state installate negli anni Settanta dagli alpini che da decenni si occupano della manutenzione della chiesina   sulle colline del Canto;  provenivano da un antico edificio in demolizione.  I ladri hanno agito con calma e competenza: hanno messo due estensori in ferro sotto la trave del porticato per non far cadere la copertura, poi hanno smontato le colonne pesanti un paio di quintali e le hanno portate via con un furgone.

Isola-Pontida, nel bilancio del commissario zero opere pubbliche Bergamo News

Pontida, nel bilancio del commissario zero opere pubbliche.

 

Nessuna opera pubblica nel 2013. L’insediamento del commissario prefettizio Rita Di Donna in sostituzione del sindaco leghistaPierguido Vanalli, dopo la scelta del Primo cittadino di non redigere il bilancio per protesta contro il Governo, ha portato i primi effetti. Le prime decisioni sono riferite in particolare alla redazione del bilancio che ancora mancava, causa del commissariamento, e alla definizione delle aliquote da applicare per la riscossione dell’Imu.

Isola – A Terno d’Isola quattro giorni per scegliere la scuola superiore Bergamo news

A Terno d’Isola quattro giorni per scegliere la scuola superiore.

 

Il salone della scuola 2012 è aperto aTerno d’Isola, nella Sala Ghisleni, in via Bravi 16, da martedì 27 a venerdì 31 novembre.

Destinato agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di primo grado dei comuni dell’Isola Bergamasca e della Bassa Val San Martino al fine di presentare l’offerta formativa proposta dalle scuole superiori della provincia bergamasca.

Isola – 26 novembre 2010, ore 19.10: “Dove sei?”. Quell’sms della mamma a cui Yara non rispose mai

Sono le 17.30 di venerdì 26 novembre 2010 quando Yara Gambirasio, una ragazzina di 13 anni, esce di casa per recarsi in palestra. L’abitazione dei Gambirasio, in via Rampinelli a Brembate di Sopra, dista alla Città dello Sport, in via Pietro Morlotti, circa 500 metri. Cinque minuti a piedi.

Yara quella sera non ha allenamenti, deve semplicemente portare uno stereo alle maestre. Rimane con loro per circa un’ora. Indossa un giubbotto nero, una felpa nera di Hello Kitty, dei pantacollant neri, scarpe nere da ginnastica Convers “Allstar” basse con pelo e perline, guanti neri con brillantini. Ha con sé un cellulare LG.

Alle 18.25 sul cellulare di Yara arriva il messaggino di Martina, una sua amica: “A che ora ci vediamo giù alla gara domenica?”. Passano una manciata di minuti, sono le 18.44 quando Yara risponde: “Dobbiamo essere lì per le 8”.

via26 novembre 2010, ore 19.10: “Dove sei?”. Quell’sms della mamma a cui Yara non rispose mai.

Isola – Nel 2001 a Linate perse genitori e fratellino: non ce l’ha fatta a vivere Bergamo News

Un gesto inspiegabile che ha gettato nello sconforto l’intera comunità e la famiglia Rota di Clanezzo. Si è tolto la vita Matteo Rota, 30 anni, imprenditore nel campo della ristorazione con la sorella Paola e il fratello Clemens del Castello di Clanezzo e del ristorante Cascina Belvedì.

“Siamo distrutti, nessuno avrebbe potuto immaginare una tragedia simile. Non ci rimane che pregare e confidare nel Signore” commenta affranto e sconvolto don Gianni Carminati, da tre anni alla guida della parrocchia di Clanezzo.

La morte di Matteo segue ad undici anni di distanza la tragica scomparsa di mezza famiglia Rota: il padre Giovanni, la mamma Clara e il fratellino Michele deceduti l’8 ottobre 2001 nello scontro tra due aerei all’aeroporto di Linate, a Milano.

Era stato proprio Matteo, allora appena 19enne ad accompagnare i genitori e il fratellino in aeroporto per prendere il volo diretto a Copenaghen. Un viaggio che doveva portarli ad incontrare Paola, la primogenita, che allora studiava all’estero.

Da quella tragedia i tre fratelli, Paola, Matteo e Clemens, avevano raccolto l’eredità di famiglia impegnandosi nel settore della ristorazione e dell’albergo di famiglia. Matteo aveva accarezzato il sogno dei genitori e lo aveva realizzato creando la Cascina Belvedere.

Proprio accanto al ristorante, nella propria abitazione, venerdì scorso la triste scoperta del corpo senza vita dell’imprenditore. Sul sito del Comitato 8 ottobre il dolore di molte persone che hanno conosciuto e amato l’imprenditore bergamasco.

I funerali di Matteo Rota saranno celebrati martedì mattina, 27 novembre, alle 10.30, all’Albenza ad Almenno San Bartolomeo.

viaNel 2001 a Linate perse genitori e fratellino: non ce l’ha fatta a vivere.

Isola – Mapello, ladri senza più limiti: rubano colonne di una chiesetta – Cronaca – L’Eco di Bergamo – Notizie di Bergamo e provincia

Mapello, ladri senza più limiti: rubano colonne di una chiesetta – Cronaca – L’Eco di Bergamo – Notizie di Bergamo e provincia.

 

Non c’è più limite ai furti, l’importante che frutti qualche euro. Così hanno pensato i ladri che hanno asportato tra la notte di sabato e domenica le due colonne in granito che sostenevano il porticato d’ingresso della chiesetta della Madonna dei Cerri sita sulle colline del Canto in zona Ca’ Bergnino a Mapello.