Le dichiarazioni di Bossi nei confronti del centrista Casini non potevano essere diverse da quelle pronunciate ad Alzano. Casini al sud fa discorsi anti-leghisti (in queste ore gli da del trafficante di quote latte) , Bossi al nord deve dire quello che i suoi militanti si aspettano. Bordate contro il PD? Scontate. Contro Fini? idem con patate. Quindi avviso ai naviganti. Perche’ Bossi non vuole i centristi? Non perche’ siano antitetici, anzi ma per alzare la posta nel caso remoto che questi accettino le avances del premier. Berlusconi avvertito. Del resto la politica e’ cambiata: convivono all’interno delle due coalizioni di destra e sinistra abortisti, antiabortisti, secessionisti, nordisti, sudisti, giustizialisti, garantisti. Nessuno fino ad oggi si e’ scandalizzato. La politica, oggi, non solo in Italia, chiaramente indica nuovi percorsi: un programma condiviso per guidare il paese e poi maggioranze trasversali su temi sensibili, senza per questo far cadere governi. Sacconi lo ha detto oggi a Rimini: sui temi etici maggioranza piu’ vasta. Del resto quando si stigmatizza la possibile allenza al centro perche’ non eterogenea (Fli, Udc, Ali etc..) ci si dimentica che sia a destra che a sinistra questa e’ prassi. Quindi il futuro della politica e’ tutto mutevole: oggi Bocchino, al fine di scaricare la Lega, propone una alleanza di programma fra Pdl, Fli, Api, Udc e elementi del Pd insoddisfatti e rimanda la palla all’altro campo. La politca e’ cambiata. E Berlusconi questo lo ha capito. Se la Lega andasse da sola, anche i sondaggi cambierebbero. Quindi Berlusconi onorando il programma potrebbe scaricare la Lega, portando a termine il federalismo, la sicurezza anche senza la spina nel fianco leghista che lo sta erodendo elettoralmente. Lasciando alla Lega la sola bandiera secessionista toglierebbe al pesce nordista l’acqua. Ecco perche’ Bossi ieri ad Alzano ha detto quello che ha detto. E Berlusconi ha risposto: ”L’importante e’ che l’Italia abbia un governo e che il Paese sia governato. Da chi, ha poca importanza” Bossi e’ avvertito. Berlusconi non si fa problemi perche’ non ha dimenticato il 94, l’anno del ribaltone tecnico. Bossi dovrebbe saperlo. Penna Bianca (c)